Settembre
è il più crudele dei mesi, altro che aprile! Squilla il telefono, una due tre volte.
E ogni volta singhiozzi argentei mi si riversano sulla guancia: tre femmine,
dico tre, abbandonate, turlupinate, deluse da un Budino! Mister Pudding ha
colpito ancora. Mr Pudding, ovvero l’essenza molle e proteiforme che abita certi
maschi. Mr Pudding, ovvero l’arte del riversarsi altrove non appena il vostro
stampo non gli aggrada più. Mr Pudding prima si scodella sui vostri sentimenti con trepidi ritagli di
parole, poi vi invischia con le sue mute malinconie, infine si spiaccica
immobile, che sembra morto, sul divano di casa vostra. Avete cercato di
rianimarlo, lo so… ma niente. Né una scenata, né un whisky e nemmeno un punch
al mandarino hanno potuto restituirgli il soffio vitale. E come poteva
essere? Lui c’era, ma non era lì: la sua
essenza stava già trasmigrando altrove. Budino stava sognando altri stampi, magari più
freddi e rigidi del vostro amore part time, oppure più laschi e tiepidi - non lo so, questi non sono mica affari miei.
Una cosa però la so: un budino senza uno stampo non può vivere! Può anche
raccontarsi di amare la libertà, ma quello di cui ha bisogno è una cella (frigorifera). Quindi
amiche del mio cuore, non affliggetevi se è scivolato via: siete femmine, mica
carcerieri.
NB:
E poi, da dal punto di vista fisico, un budino per spezzare un cuore deve
cadere da altezze decisamente vertiginose. E la cella freezer non raggiunge
nemmeno i due metri.