lunedì 9 giugno 2014

Scrittrice Braccata e Scrittrice Criminale

Solo ora riesco a fuggire da una cella frigorifera in cui una squadraccia di manigoldi ha cercato di ibernarmi, per due annetti circa, allo scopo evidente di impedire la diffusione della tortomanzia quale scienza rivoluzionaria. Se la ridevano i felloni alludendo, pare ovvio, al contrappasso.
Sventati, ahimè temporaneamente, i piani della reazione, eccomi quindi tra voi: vittima di un impietoso shock termico, i neuroni vacillanti, i polpastrelli gementi; ma prima che le forze controrivoluzionarie riescano ad avere la meglio su di me, voglio segnalarvi la casa editrice che mi ha aiutato a sopravvivere nella cella siberiana del freezer: si chiama Astoria, pubblica romanzi di taglio umoristico: impietosamente femminili.


Per intenderci un genere Fucsia (mica Rosa!). Se amate la Austen, Woodhose e leggete di nascosto Agatha Christie (e diciamocelo è uno vizio segreto di molti) in Astoria troverete la vostra patria elettiva. Tra i molti titoli da segnalare uno  in particolare ha stregato la Bettina Vostra: si intitola la "Scrittrice Criminale" e l'ha scritto Marina Morpurgo; trattasi di una vicenda horror-comico-esistenziale che racchiude in poche pagine un concentrato di intelligenza e humor impressionanti.
Ora qualcuno dirà (c'è sempre qualcuno che lo dice) perché, dopo due anni di congelamento, riappari proprio ora per far pubblicità a un editore? cosa c'è sotto?  un interesse privato, una cugina, una sorella, una marchetta?  Ebbene sì, anch'io coltivo i miei luridi interessi personali: i libri di astoria mi piacciono una cifra e voglio continuare a trovarli in libreria.




Vi saluto amici, spero di riaffacciarmi presto, ma non so: il caldo maestrale che mi soffia sul collo forse non è dovuto all'estate ma a un forno ventilato: i malvagi burloni del contrapasso potrebbero avermi già ingabbiato

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